L’angiografia con verde d’indocianina è un esame angiografico attraverso il quale è possibile visualizzare la circolazione della coroide.
Tale esame utilizza un colorante, chiamato verde d’indocianina, il quale, a differenza della fluoresceina, non fuoriesce dai vasi coroideali, il che consente appunto la visualizzazione della circolazione della coroide.
COME SI ESEGUE L’ESAME?
Dopo aver dilatato la pupilla con un collirio, il paziente viene fatto sedere davanti al fluorangiografo.
Il colorante viene iniettato nella vena di un braccio e, dopo alcune decine di secondi, raggiunge la circolazione retinica.
A quel punto l’operatore esegue alcune fotografie, che visualizzano la distribuzione del colorante nella coroide.
La durata dell’esame è più lunga della fluorangiografia, infatti richiede circa 30-40 minuti.
Essendo l’angiografia un esame invasivo, sono possibili, anche se molto raramente, complicanze allergiche come: eritemi cutanei, prurito, difficoltà respiratorie e, nei casi estremi, anche shock anafilattico in persone che soffrono di allergie.
In tali soggetti è pertanto opportuno valutare preventivamente la necessità di eseguire l’esame e, soprattutto, eseguire un’adeguata preparazione antiallergica.
A COSA SERVE?
L’angiografia con verde d’indocianina è utile per la diagnosi della degenerazione maculare in associazione alla fluorangiografia.
Sempre l’associazione di tale esame con la fluorangiografia consente di valutare meglio l’estensione delle lesioni della corioretinopatia sierosa centrale.
L’angiografia con verde di indocianina rappresenta, inoltre, un esame fondamentale nella diagnosi delle malattie della coroide, come le numerose forme di corioretiniti e coriocapillariti, e dei tumori della coroide, come il melanoma.