Il test di Schirmer valuta la produzione quantitativa delle lacrime.
COME SI ESEGUE? Dopo aver tamponato l’occhio chiuso per rimuovere le lacrime in eccesso, si pone una striscia di carta assorbente, senza anestesia topica, alla giunzione tra il terzo medio e laterale della palpebra inferiore, invitando il paziente a restare fermo per 5 minuti con gli occhi aperti o chiusi senza strizzare. Se dopo 5 minuti in due occasioni successive la striscia di carta non si inumidisce per una lunghezza di almeno 5 mm, si è in presenza di un deficit di produzione delle lacrime.
A COSA SERVE? Il test di Shirmer permette di valutare la produzione della lacrime, distinguendo quelle forme di occhio secco che sono determinate da un deficit di produzione. Ciò si verifica nelle malattie infiammatorie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren e l’artrite reumatoide (o lupus eritematoso sistemico), e nel corso di malattie infiammatorie cicatriziali, come il pemfigoide cicatriziale o la sindrome di Stevens-Johnson.