E’ una condizione caratterizzata da un rapido aumento della pressione oculare fino a valori elevatissimi, 40-60 mmHg, per arresto del deflusso dell’umor acqueo per la chiusura dell’angolo della camera anteriore. Si verifica poichè uno spostamento in avanti dell’iride, che ha luogo quando l’umor acqueo trova una resistenza aumentata al passaggio attraverso la pupilla, va a chiudere l’angolo, impedendo il deflusso dell’umor acqueo attraverso il trabecolato (Fig.1. Immagine a destra).
Cause Questa condizione si verifica in occhi che, per caratteristiche anatomiche, presentano un angolo della camera anteriore stretto, di solito ipermetropi elevati, dopo i 40/50 anni a seguito dell’aumento delle dimensioni del cristallino. Il glaucoma acuto, oltre a essere responsabile di una marcata sintomatologia, può provocare danni permanenti quali: paralisi in midriasi della pupilla, scompenso ed edema della cornea, comparsa di cataratta e glaucoma cronico.
Sintomi
Il glaucoma acuto si caratterizza per comparsa di forte dolore in regione orbitaria e alla fronte, spesso accompagnato da vomito e annebbiamento della vista.