L’esoftalmometria è un esame che valuta la sporgenza del bulbo oculare dal bordo esterno dell’orbita. In condizioni fisiologiche il bulbo oculare può avere una diversa sporgenza in rapporto alla forma dell’orbita e alla lunghezza del bulbo. Alcune condizioni patologiche provocano un aumento della sporgenza del bulbo oculare.
COME SI ESEGUE L’ESAME? La misura viene eseguita con l’esoftalmometro, un regolo graduato che viene appoggiato sul bordo esterno dell’orbita di entrambi gli occhi. Attraverso un sistema di specchi, è possibile misurare la distanza in millimetri del vertice della cornea dal bordo orbitario. Valori normali sono tra 10 e 14 mm nel bambino, e tra 15 e 19 mm nell’adulto. Valori superiori sono considerati patologici.
A COSA SERVE? L’esoftalmo, cioè l’aumento della sporgenza del bulbo oculare, si verifica in conseguenza dell’espansione dei tessuti che si trovano all’interno dell’orbita. Ciò può avvenire nel morbo di Basedow (ipertiroidismo) in seguito a un aumento del volume de grasso retrorbitario, oppure per la presenza di lesioni che occupano spazio all’interno dell’orbita, come masse tumorali o aneurismi.