La cheratocongiuntivite da occhio secco è una condizione infiammatoria cronica che interessa la congiuntiva e la cornea, ed è causata da un’alterazione del film lacrimale, quel sottile e uniforme strato di lacrima che, in condizioni normali, ricopre la cornea, garantendole protezione e nutrimento.
Un’alterazione di questa componente priva la cornea delle corrette condizioni ambientali in cui avvengono gli scambi necessari al suo metabolismo, e della protezione contro agenti fisici irritanti: vento, polveri, luce intensa.
Quando ciò avviene, si attivano diverse molecole chiamate mediatori dell’infiammazione, che generano uno stato infiammatorio cronico.
La cornea può sviluppare una condizione di sofferenza del suo strato superficiale, l’epitelio, che perde la sua integrità.
Si possono produrre disepitelizzazioni dapprima di piccole dimensioni, poi di dimensioni più estese, fino a evolvere in ulcere vere e proprie che non interessano solo l’epitelio, ma coinvolgono anche gli strati più profondi della cornea.
Cause
L’occhio secco ha diverse cause:
Sintomi
I sintomi includono prurito, bruciore, sensazione di corpo estraneo, occhio che punge, occhio che gratta o fastidio alla luce.
Possono anche comparire dolore acuto trafittivo, stanchezza o affaticamento degli occhi, offuscamento della vista.
Alcuni pazienti notano un’ipersecrezione lacrimale dopo una fase di irritazione grave.
I paziente affetti da un’eccessiva evaporazione della lacrima, tipicamente presentano secrezione e arrossamento il mattino.
Tipicamente, i sintomi possono variare in intensità e sono intermittenti.
Possono peggiorare la sintomatologia:
I sintomi si alleviano in giornate fresche, piovose o nebbiose, o in altri ambienti ad elevata umidità, come nella doccia.
L’annebbiamento visivo ricorrente e prolungato e la frequente e intensa irritazione possono compromettere la qualità della vita quotidiana.
Tuttavia, la compromissione permanente della vista è assai rara.
Nella cheratocongiuntivite secca la congiuntiva è iperemica, e vi sono spesso piccoli difetti puntiformi sparsi dell’epitelio corneale (cheratite puntata superficiale) e dell’epitelio congiuntivale, o di entrambi.
I pazienti spesso ammiccano con frequenza aumentata a causa dell’irritazione.
Un essiccamento grave, avanzato, cronico può provocare una significativa compromissione della vista a causa della cheratinizzazione della superficie oculare o di una diffusa perdita di epitelio corneale.
Questi fenomeni, se non curati, possono provocare cicatrizzazione, neovascolarizzazione, infezioni, ulcerazione fino alla perforazione corneale.
Diagnosi
La diagnosi dell’occhio secco è clinica e si basa sulla valutazione dei sintomi e dell’aspetto clinico.
La colorazione con fluoresceina e con verde di Lissamina permettono di evidenziare lo stato di sofferenza e le lesioni della cornea.
Il test di Schirmer e il test del tempo di rottura del film lacrimale (Break up time) possono confermare la diagnosi e aiutare a ricercare le cause.
Specialista del benessere degli occhi a Milano e Tradate: visite oculistiche, esami specialistici, interventi chirurgici e approccio personalizzato sul paziente per la migliore cura possibile.
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