Skip to main content
PACHIMETRIA CORNEALE

La cornea è la parte anteriore del bulbo oculare e svolge la funzione di lente.
La pachimetria corneale è l’esame che misura lo spessore della cornea.

COME SI ESEGUE L’ESAME?
Lo spessore della cornea può essere misurato con tecniche a contatto e con tecniche non a contatto.
La misura a contatto utilizza una tecnologia a ultrasuoni.
La misurazione non a contatto si avvale di tecnologia ottica, utilizzando strumenti come l’OCT e il biometro ottico, o strumenti che analizzano la cornea processando immagini rilevate da una telecamera, come il tomografo ottico.
L’esecuzione dell’esame è estremamente rapida e semplice: nel caso in cui la misurazione avvenga con una metodica a contatto, l’operatore appoggia delicatamente una sonda alla cornea del paziente dopo aver instillato nell’occhio un collirio anestetico.
Se, invece, si esegue una misurazione non a contatto, il paziente deve semplicemente posizionare il viso su un apposito supporto davanti allo strumento, mentre l’operatore, dopo aver messo a fuoco la cornea, esegue la misurazione.

 A COSA SERVE L’ESAME?
La conoscenza dello spessore permette di distinguere una cornea normale da una cornea patologica (valori normali si collocano tra i 500 e i 600 microns nel punto più fine).
E’ un dato essenziale per la diagnosi di cheratocono, così come per la valutazione di un edema corneale.
Inoltre, la valutazione dello spessore è necessaria per la pianificazione di qualunque trattamento chirurgico che interessi la cornea, come un trattamento di cross linking per cheratocono, un intervento di chirurgia refrattiva, un trapianto di cornea.
In ultimo, la conoscenza dello spessore corneale costituisce un dato essenziale nella valutazione della pressione oculare.
Infatti, la misurazione della pressione oculare ottenuta con il tonometro di Goldman (quello abitualmente usato) varia in relazione allo spessore della cornea: il valore di pressione che si rileva in un occhio che ha una cornea più spessa rispetto alla norma (che è più rigida) è superiore a quello reale; viceversa, il valore che si rileva misurando la pressione in un occhio avente una cornea più sottile è inferiore a quello reale.
Quindi, una corretta misurazione della pressione oculare non può prescindere dalla conoscenza dello spessore corneale.
Per ottenere valori pressori veritieri, sono state introdotte delle tabelle che correggono il valore di pressione ottenuto in funzione dello spessore della cornea.

Pachimetria a contatto
Mappa pachimetrica ottenuta con OCT

RISOLVI SUBITO IL TUO PROBLEMA AGLI OCCHI

MI PRENDO CURA DELLA VISTA DA OLTRE 27 ANNI
PRENOTA ORA IL TUO APPUNTAMENTO A MILANO
O CHIAMAMI PER UN APPUNTAMENTO A TRADATE
kocaeli web tasarım firmaları istanbul web tasarım firmaları ankara web tasarım firmaları izmit web tasarım firmaları gebze web tasarım firmaları izmir web tasarım firmaları kıbrıs web tasarım firmaları