Per instaurare una corretta terapia dell’occhio secco è necessario riconoscerne la causa: se è dovuto a eccessiva evaporazione o a una ridotta produzione di lacrima. Occorre, inoltre, valutare e, se possibile, correggere, ove presenti, una ridotta sensibilità per alterazione dell’innervazione, un’incompleta chiusura delle palpebre, una malattia infiammatoria della congiuntiva o una concomitante blefarite. Per il trattamento dell’occhio secco vengono utilizzate:
– Lacrime artificiali L’uso frequente di lacrime artificiali può essere efficace per tutti i tipi di occhio secco. Le lacrime artificiali più viscose permangono sulla superficie oculare più a lungo, mentre le lacrime artificiali che contengono lipidi polari, come la glicerina, riducono l’evaporazione; entrambi i tipi sono particolarmente utili nella cheratocongiuntivite secca da evaporazione. Lacrime artificiali in pomata o in gel applicate prima di dormire sono particolarmente utili quando i pazienti presentano lagoftalmo notturno o irritazione al risveglio. La maggior parte dei casi viene trattata adeguatamente per tutta la vita con questa terapia sostitutiva. Spesso può essere utile rimanere idratati, usare umidificatori ed evitare ambienti secchi e ventosi. È importante non fumare ed evitare il fumo passivo. In alcuni casi, può essere indicata l’occlusione del puntino nasolacrimale. La ciclosporina topica e un supplemento di acido grasso alimentare ω-3, possono costituire un utile contributo per alcuni pazienti. I pazienti con occhio secco da eccessiva evaporazione spesso beneficiano di un trattamento della blefarite concomitante e rosacea associata. I rimedi terapeutici sono i seguenti: – Applicazione di caldo umido attraverso impacchi caldi d’acqua, o attraverso l’utilizzo di altri dispositivi. – Pulizia del margine palpebrale con salviette contenente prodotti antisettici o schiume o gel contenenti Tea Tree Oil, e/o pomate e colliri antibiotici contenenti Tetraciclina. – Cortisonici di superficie (ad es: Idrocortisone) in collirio – Tetracicline per bocca, ad es: Doxaciclina 50 o 100 mg per bocca 1 volta/die in caso di dermatite rosacea (controindicata nei pazienti in gravidanza o allattamento).